Lavello (PZ): Martedi 21 novembre il premio giornalistico nazionale dedicato ad “alberto jacoviello”

LAVELLO (PZ): Martedì 21 novembre 2023, alle ore 17:00,  presso l’Aula Magna “A. Jacoviello” si terrà la settima edizione del premio giornalistico intitolato alla memoria di Alberto Jacoviello, noto giornalista lucano scomparso nel 1996, nel suo paese natio di Lavello (PZ), nato nel 1920. Il successo, è ormai consolidato, siamo giunti alla VII edizione del Premio giornalistico nazionale “Alberto Jacoviello”, organizzato di concerto fra l’Istituto di Istruzione Superiore “Solimene”, l’amministrazione comunale e la famiglia Iacoviello. Alberto Jacoviello è stato, per riconoscimento generale, fra i più grandi giornalisti del secolo scorso, corrispondente estero di punta, commentatore acuto di fatti nazionali, come sottolinea il nipote Vitantonio Iacoviello “…Alberto Jacoviello, primo giornalista comunista ad essere ammesso in USA ad aprire un ufficio di corrispondenza. Successivamente corrispondente da Mosca per il quotidiano “La Repubblica”. Sempre cronista imparziale dei fatti. Un esempio per tutti, le sue corrispondenze da Budapest del ’56, anno della Rivoluzione ungherese. Descrisse esattamente quello che vedeva, una rivolta di popolo, di studenti e operai. Contro la lettura che il suo partito sosteneva. …” . Il prestigioso premio , quest’anno, sarà assegnato ai giornalisti Stefania Battistini, inviata del TG1 nelle zone di guerra, e Ezio Mauro, direttore di testate giornalistiche come La Stampa e Repubblica.

 

EZIO MAURO

Nato a Dronero (Cuneo) il  24 ottobre 1948. Entra nel mondo della carta stampata nel 1972 collaborando con la Gazzetta del Popolo di Torino, occupandosi soprattutto del terrorismo nero degli anni di piombo. Proprio a causa dei suoi articoli sul terrorismo viene pedinato a lungo dal brigatista rosso Patrizio Peci, che suggerì alla propria colonna di organizzare un attentato ai suoi danni. Nel 1981 passa a La Stampa, quotidiano per il quale è inviato speciale e responsabile della politica interna. Dal 1988 lavora per la Repubblica come corrispondente da Mosca. Per tre anni racconta la grande trasformazione della perestrojka, viaggiando nelle repubbliche dell'Unione Sovietica. Direttore del quotidiano La Stampa dal 1992 al 1996 e direttore del quotidiano La Repubblica dal 1996 al 2016. È autore e conduttore del programma “La Scelta” in onda su RAI 3 che esplora alcune decisioni che hanno segnato la storia del mondo e del nostro Paese. I suoi ultimi libri "La caduta. Cronache dalla fine del fascismo" (Feltrinelli, 2023) e "L'anno del fascismo" (Feltrinelli, 2022) sono diventati letture sceniche prodotte da Elastica.

 

STEFANIA BATTISTINI

Stefania Battistini Nata a Milano il 16 Aprile del 1977. Prima di intraprendere la carriera come giornalista, si è laureata in Scienze della comunicazione con 110 e lode. Successivamente, dopo un primo periodo di gavetta, si è iscritta all’albo dei giornalista come professionista nel 2007. Così ha cominciato a lavorare come reporter per il TG1 e per Speciale Tg1, realizzando in particolare alcuni reportage in zone di guerra. In passato, infatti, ha realizzato servizi sugli scontri nel Kurdistan turco, dal Nord della Siria e adesso si trova in Ucraina per raccontare l’invasione russa. In passato la giornalista si è a volte trovata in situazioni di pericolo, come quando venne minacciata da un uomo armato di pistola ma tutto, fortunatamente, finì nel migliore dei modi.

 

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